29 Apr AP cerca un/a communication officer!
AP assume un/a nuovo/a communication officer! ...
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La storia e l'esperienza dimostrano che la guerra non genera altro che violenza, sofferenza e devastazione. ...
[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1624362811131{padding-top: 64px !important;padding-right: 5% !important;padding-bottom: 32px !important;padding-left: 5% !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text]Questa pagina raccoglie le analisi e i contributi che Agency for Peacebuilding (AP) ha svolto sul tema della prevenzione dei conflitti che sono culminati a maggio 2021 con il Forum “Re-Immaigning Conlflict prevention”. Il Tema La prevenzione dei conflitti violenti...
La storia e l'esperienza dimostrano che la guerra non genera altro che violenza, sofferenza e devastazione. ...
Bologna Peacebuilding Forum, clima e conflitti...
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Donata Garrasi è una scienziata politica con 25 anni di esperienza in ambito pace, sicurezza e conflitti.
Tra il 2018 e il 2021 ha ricoperto il ruolo di direttrice degli Affari politici delle Nazioni Unite nella regione dei Grandi Laghi, in Africa. In precedenza ha lavorato presso la Banca Mondiale, l’OCSE, il governo britannico e società di consulenza per le quali ha sviluppato e gestito con successo impegni multimilionari a sostegno della costruzione della pace, delle transizioni politiche e delle operazioni di stabilizzazione in Africa occidentale, centro-meridionale e orientale, in Medio Oriente, nell’Asia centrale e sud-orientale e a livello globale.
Garrasi ha collaborato a lungo con istituzioni finanziarie e società multinazionali su questioni relative alla gestione delle risorse naturali e agli investimenti in contesti ad alto rischio e di transizione, contribuendo a migliorare i processi di due diligence, a prevenire e affrontare i rischi operativi e finanziari associati al finanziamento del terrorismo e a contesti di governance precaria.
Garrasi ha sviluppato metodologie per l’analisi della pace e dei conflitti, attualmente utilizzate da importanti organizzazioni internazionali e regionali. Ha sviluppato e tenuto corsi di formazione sulla gestione delle crisi, sull’analisi dell’economia politica in situazioni di crisi, sulla prevenzione dei conflitti e sulla negoziazione per funzionari di alto livello dell’Unione europea, della Banca mondiale, del governo britannico, dell’ECOWAS e di partner del settore privato.
Mediatrice qualificata, Garrasi è stata direttamente coinvolta in negoziati in contesti di crisi nazionali e subnazionali.
Garrasi è di nazionalità italiana. Ha conseguito un master in Relazioni internazionali presso l’Università di Firenze, e ha completato programmi per dirigenti, tra cui la Yale School of Management e la Harvard Kennedy School. Parla inglese, francese e spagnolo.
Mariachiara ha una laurea magistrale in Relazioni internazionali – curriculum Criminalità, giustizia e sicurezza presso l’Università di Bologna. È appassionata di trasformazione dei conflitti e di peacebuilding, il Medio Oriente è la sua principale area di interesse. Le piace seguire l’organizzazione e la pianificazione e ha diversi anni di esperienza come project manager in associazioni.
Ha svolto un primo tirocinio presso la Agency for Peacebuilding e ora collabora con AP, dove può approfondire i suoi interessi accademici per gli studi sulla pace e sui conflitti e le sue capacità di sviluppo di progetti.
Svolge attività di volontariato che includono educazione non formale con i bambini.
Ivan Vejvoda è Fellow e direttore del progetto Europe’s Futures presso l’Institute for Human Sciences di Vienna, Austria.
Dal 2010 al 2017 è stato vicepresidente senior del German Marshall Fund a Washington D.C. (GMFUS). Dal 2003 al 2010 è stato direttore esecutivo a Belgrado del Balkan Trust for Democracy, un progetto del GMFUS a sostegno delle iniziative democratiche e della società civile. Vejvoda è arrivato al GMF nel 2003 dopo aver prestato servizio nel governo serbo come consulente per la politica estera e l’integrazione europea del primo ministro Zoran Djindjić. Dal 1998 al 2002 è stato direttore esecutivo del Fondo per una società aperta con sede a Belgrado. A metà degli anni Novanta, Vejvoda ha ricoperto diversi incarichi accademici nel Regno Unito (Università del Sussex) e negli Stati Uniti (Macalester e Smith Colleges). Ivan Vejvoda ha partecipato al movimento di opposizione democratica in Jugoslavia negli anni Ottanta e Novanta. Politologo e teorico politico, ha pubblicato numerose scritti su: democrazia, totalitarismo, la Rivoluzione francese, politica europea comparata, e i Balcani.
È stato insignito dell’Ordine nazionale francese al merito con il grado di ufficiale (2006) e dell’Ordine italiano della Stella della Solidarietà con il grado di comandante (2007).
L’Ambasciatore Lamberto Zannier è Esperto di alto livello presso l’Assemblea parlamentare dell’OSCE e ricopre questa posizione dal settembre 2020. È stato Alto Commissario dell’OSCE per le minoranze dal 2017 al 2020. In precedenza è stato Segretario generale dell’OSCE per due mandati triennali consecutivi, dal 2011 al 2017. Ha ricoperto altri incarichi di alto livello quali il Rappresentante speciale delle Nazioni Unite per il Kosovo e il capo della Missione di amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK) dal 2008 al 2011, con il grado di sottosegretario generale delle Nazioni Unite, il direttore del Centro per la prevenzione dei conflitti dell’OSCE (2002-2006), il presidente dei negoziati per l’adattamento del Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (1998-1999) e il responsabile del disarmo, del controllo degli armamenti e della sicurezza cooperativa della NATO (1991-1997). Tra il 2006 e il 2008 ha ricoperto il ruolo di Coordinatore per la PESC e la PESD (ora PSDC) presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, occupandosi tra l’altro delle questioni di politica estera dell’UE e della partecipazione dell’Italia alle operazioni dell’UE, sia civili che militari.
Zannier è entrato nel Ministero degli Esteri italiano come diplomatico di carriera nel 1978 e ha prestato servizio anche ad Abu Dhabi, Vienna e L’Aia, specializzandosi principalmente in affari multilaterali e di sicurezza. Dal 1976 al 1977 ha lavorato presso l’Ufficio legale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) a Roma su questioni relative ai bacini fluviali internazionali e all’uso condiviso delle acque interne.
L’Amb. Zannier è autore di numerose pubblicazioni in materia di affari internazionali, prevenzione dei conflitti e gestione delle crisi. E’ visiting Professor all’Università di Trento; ex Direttore per la Diplomazia Euro-Mediterranea e gli Affari Interculturali dell’Istituto di Studi IFIMES; ex Presidente dell’Istituto per la Ricerca sul Negoziato dell’Università di Gorizia; e membro dell’Advisory Board dell’Agenzia Italiana per il Peacebuilding.
Ha conseguito un dottorato in Giurisprudenza, un diploma di perfezionamento in relazioni internazionali presso la Società Italiana per le Organizzazioni Internazionali di Roma e un dottorato honoris causa in Scienze Internazionali e Diplomatiche (2016) presso l’Università di Trieste, Italia.
Tom Dewar è affiliato a Nurture Development come Senior Associate, oltre a essere un membro emerito della facoltà dell’Asset Based Community Development Institute. In precedenza è stato co-direttore della Tavola rotonda sul cambiamento comunitario dell’Aspen Institute. Attualmente vive a Bologna, dove ha insegnato sviluppo internazionale e comunitario presso la School for Advanced International Studies della Johns Hopkins University (2001-2007).
Dal 1998 al 2001 è stato Evaluation Director della Fondazione MacArthur a Chicago, la sua città natale. Continua a essere consulente senior della MacArthur a sostegno della Safety and Justice Initiative, un impegno decennale per cambiare riformare le carceri negli Stati Uniti. In precedenza è stato Senior Project Associate presso la Rainbow Research di Minneapolis (1991-1997). Prima di Rainbow, è stato a lungo membro docente e ricercatore dell’Humphrey Institute of Public Affairs dell’Università del Minnesota (1974-1990).
Nella sua carriera ha affrontato una serie di argomenti, tra cui le sfide principali dello sviluppo delle comunità, l’aiuto reciproco e delle reti informali nella costruzione delle comunità, l’organizzazione sociale ed economica dei quartieri, la disuguaglianza razziale e i pericoli di un’eccessiva dipendenza dai sistemi di erogazione dei servizi. Ha guidato numerose valutazioni che si sono concentrate su questi temi, oltre che sulla reintegrazione, le riforme dei sistemi di giustizia, la costruzione della pace e la mediazione dei conflitti, e l’agricoltura sostenibile.
Debora è Senior European Programme Manager di Ariadne (European Funders for Social Change and Human Rights), con sede a Bruxelles. Debora ha 15 anni di esperienza professionale e volontariato in fondazioni, ONG e organizzazioni internazionali. Prima di entrare in Ariadne, ha lavorato per alcuni anni come consulente indipendente. In precedenza, ha gestito per cinque anni il lavoro di anti-discriminazione dell’Open Society Initiative for Europe (OSIFE), concentrandosi sull’Europa occidentale. Dal 2008 al 2011 ha gestito il Programma europeo per l’integrazione e la migrazione (EPIM), un’iniziativa di finanziamento del NEF. In precedenza, ha lavorato per l’UNESCO a Cuba e in Messico e per Handicap International Belgio. Ha studiato relazioni internazionali, scienze politiche, cultura e sviluppo in Italia (Padova), Francia (Sciences-Po Paris) e Belgio (Università di Leuven).
Claudio Pezzi è un avvocato, iscritto all’albo degli avvocati di Bologna, managing partner dello studio legale Pezzi & Associati con sede a Bologna, con una vasta esperienza nel diritto internazionale commerciale e nel diritto internazionale privato. Negli ultimi anni Claudio ha sviluppato una solida esperienza nel campo della proprietà intellettuale, in particolare nel campo del diritto d’autore, occupandosi di clienti internazionali nel settore della violazione del diritto d’autore digitale e delle licenze di fotografie, film, musica e video.
Nella sua attività professionale Claudio si è occupato di casi di diritti umani ed è membro del Comitato internazionale e dei diritti umani dell’Ordine degli Avvocati di Bologna.
Claudio ha conseguito un Master of Laws (LLM) in American Law and International Legal Practice presso la Loyola Law School di Los Angeles, negli Stati Uniti.
È membro del Comitato Internazionale dell’Ordine degli Avvocati di Bologna e fondatore e presidente di ILMA – International Law Meeting Association, un’associazione locale che promuove lo studio del diritto internazionale.
Come membro del Rotary International, negli ultimi 10 anni ha promosso, sponsorizzato, introdotto e ottenuto dalla Fondazione Rotary più di 15 borse di studio post-laurea nel campo della costruzione della pace.
Bernardo si occupa da 15 anni di ricerca, formazione, progettazione e advocacy su peacebuilding, trasformazione dei conflitti e cooperazione internazionale. Si diverte a contaminare analisi teoriche e lavoro sul campo per portare esperienze pratiche alle prime e riflessioni nel secondo. Bernardo è anche ricercatore presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI), svolge consulenze per organizzazioni internazionali e ONG e insegna presso vari corsi e master italiani e internazionali. Si è dottorato nel 2009 presso l’Università di Bologna, dove ha svolto anche attività di ricerca post-dottorato. Periodi di studio e ricerca l’hanno portato alla Chulalongkorn University in Tailandia, alla Moldova State University, al Peace Research Institute di Oslo (PRIO), all’United States Institute of Peace (USIP) e alla Sussex University. Tra i suoi lavori passati, è stato Direttore del Centro Studi Difesa Civile (CSDC) per 5 anni lavorando anche come focal point e membro del Consiglio Direttivo dell’European Peacebuilding Liaison Office (EPLO).
Bernardo è Direttore di AP.
Alessandro è uno specialista in peacebuilding con oltre 10 anni di esperienza. Ha lavorato con le Nazioni Unite e con diverse organizzazioni non governative di rilievo, come Search For Common Ground e International Alert, gestendo programmi complessi, soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo. Le sue aree d’interesse includono la ricerca, la formazione e la facilitazione sull’analisi dei conflitti, sulla conflict sensitivity e sulle metodologie Do No Harm. Alessandro lavora per lo più su conflitti legati all’accesso a risorse e servizi, con un’attenzione particolare ai conflitti tra rifugiati e residenti e ai conflitti tra popolazioni nomadi e sedentarie in Africa Centrale e Occidentale. Alessandro ha una laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università di Firenze, un Master in Diritti Umani e Gestione dei Conflitti della Scuola Sant’Anna di Pisa e un Diploma in Metodi di Ricerca dell’Università di Bradford, nel Regno Unito.
Mikhail Silvestro Sustersic è un esperto in peacebuilding con un background interdisciplinare. Dopo un Master in Filologia Moderna, ha conseguito il Master Europeo in Diritti Umani e Democratizzazione presso l’EIUC e l’Università di Maastricht e, successivamente, un Master in Diplomazia Culturale. La sua area di competenza è la trasformazione dei conflitti, la costruzione della pace, le transizioni postbelliche e la criminologia sovranazionale. La sua esperienza lavorativa spazia dal patrocinio internazionale e lobbying strategico alla ricerca e valutazione, dalla gestione di progetti all’osservazione elettorale. Mikhail ha partecipato in progetti su giovani, pace e sicurezza (YPS) e donne, pace e sicurezza (WPS), tra gli altri, per Nazioni Unite, OSCE-ODIHR, Search for Common Ground, United States Institute of Peace (USIP), United Network of Young Peacebuilders (UNOY). Ha inoltre esperienza nell’ambito dei crimini di odio, antidiscriminazione e SOGIESC (orientamento sessuale, identità ed espressione di genere e caratteristiche sessuali). Mikhail è un drammaturgo ed experience designer che crea esperienze di vita immersive e live-action role playing in Italia e all’estero per la trasformazione personale e sociale.
Ricercatrice senior affiliato presso l’Istituto di criminologia di Leuven (KU Leuven) e consulente indipendente di ricerca con organizzazioni nazionali e internazionali per i diritti umani e lo sviluppo, tra cui la Commissione indipendente per i diritti umani afghana, GIZ, ECHO (Commissione europea), Alert International e altre istituzioni. La sua area di ricerca sono i diritti umani (con particolare attenzione ai diritti delle donne e ai diritti abitativi, fondiari e di proprietà) e la giustizia di transizione con un ampio lavoro sul campo in Afghanistan. In precedenza ha lavorato con il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) a Kabul e con organizzazioni per i diritti umani e per i diritti delle donne in Afghanistan, Pakistan e a livello internazionale. Ha un dottorato di ricerca in criminologia (KU Leuven), un master in diritti umani (LSE) e una laurea in scienze politiche (UMBC). Ha ricevuto numerosi premi accademici, tra cui la borsa di studio della Jack Kent Cooke Foundation, e ha pubblicato vari articoli in riviste scientifiche internazionali.
Anthony è un ricercatore e praticante nel campo delle scienze sociali con più di 10 anni di esperienza su temi di sicurezza, terrorismo, estremismo violento e radicalizzazione, peacebuilding e governance. Anthony ha condotto, come consulente, attività di ricerca, monitoraggio e valutazione nel contesto di vari progetti in Africa orientale e centrale, e in precedenza è anche stato ufficiale di polizia per il governo della Tanzania. Anthony ha un’ampia esperienza di lavoro a livello locale, nazionale e regioanle, dove ha sviluppato e condotto complessi progetti di ricerca. Un esperto di sicurezza ed economia politica di paesi dell’Africa orientale, ha conseguito la laurea in scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di Dar-es-Salaam, e il master e il certificato post-laurea in sicurezza strategica presso la George Washington University. Attualmente sta completando un certificato post-laurea in Criminal e Intelligence Analysis presso la American Military University.
Anthony è Senior Advisor di AP per la ricerca, il monitoraggio e la valutazione.
Ylenia ha oltre 10 anni di esperienza in ricerca, gestione di progetto e monitoraggio e valutazione, in particolare, sui temi della migrazione, della protezione internazionale e dell’educazione alla cittadinanza globale. Ha lavorato per istituzioni accademiche e organizzazioni internazionali in Europa, Nord Africa, Africa occidentale, Medio Oriente, Balcani e Sud-est asiatico. In qualità di consulente, ha svolto incarichi, soprattutto nel settore monitoraggio e valutazione, per diversi attori della cooperazione allo sviluppo. È stata postdoctoral research associate all’interno del Progetto Borderlands ospitato presso il Centro di Studi Avanzati Robert Schuman dell’Istituto Universitario Europeo. Ylenia ha un dottorato in Diritto Comparato conseguito alla Scuola Superiore Sant’Anna, una laurea specialistica in Relazioni Internazionali dell’Università di Firenze e una laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università di Genova.
Hashim Pondeza ha oltre 10 anni di esperienza lavorativa negli aspetti sociali, economici e politici della Tanzania, con una lunga esperienza professionale a Zanzibar. È uno dei fondatori dell’organizzazione no-profit per la difesa dei giovani denominata Center for Youth Dialogue (CYD). Hashim ha lavorato anche come coordinatore di Zanzibar per un progetto UNDP ed è stato consulente per il progetto CVE dell’UNODC in Africa orientale. Hashim ha conseguito un master in Pubblica Amministrazione presso la Bowling Green State University (BGSU) in Ohio, USA.
Bernardo ha più di 12 anni d’esperienza nel settore della cooperazione internazionale ed è un esperto sulla risoluzione dei conflitti, il peacebuilding, la governance e lo sviluppo della società civile in paesi fragili. Bernardo ha lavorato per diverse ONG internazionali—tra cui International Alert in Gran Bretagna, Search for Common Ground in Belgio e Marocco, e l’European Centre for Minority Issues (ECMI) in Georgia—e per le missioni di pace dell’ONU in Haiti e Liberia. Come consulente, Bernardo ha completato incarichi per conto di agenzie in svariati altri paesi, tra cui le Filippine, la Guinea, il Kosovo, il Timor Leste e l’Uganda. Le sue aree di competenza includono il monitoraggio e la valutazione di progetti di sviluppo, la ricerca e l’analisi di dinamiche socio-politiche (in particolare in relazione a questioni di conflitto, governance e social accountability), la formazione e il fundraising per il settore no-profit. Bernardo ha ottenuto la laurea in relazioni internazionali dall’Università di Tufts, a Boston, e un Master in Conflict Management dalla Johns Hopkins School for Advanced International Studies (SAIS), a Washington DC.
Bernardo è il presidente di AP.
Stefano ha un dottorato in diritto internazionale presso la Middlesex University di Londra. Ricerca e insegna sul ruolo dei tribunali internazionali nella risoluzione dei conflitti e sulla relazione tra giustizia internazionale e sicurezza e pace. Ha esperienza nel campo dei diritti umani e della trasformazione dei conflitti nel settore delle ONG, per cui ha lavorato in Medio Oriente, Caucaso del Sud, Balcani, Nord Africa e Sudan. Collabora nella gestione di fondi europei per istituzioni pubbliche. Avvocato presso il collegio di Madrid e consulente per studi legali, Stefano ha vissuto e lavorato in Italia, Svizzera, Inghilterra e Spagna. Ha un master in relazioni internazionali all’Università di Firenze, un LLM alla Geneva Academy of International Humanitarian Law and Human Rights, un MPhil alla Middlesex University. Ha co-fondato e coordina An International Law Blog, una piattaforma per promuovere conversazioni su temi legati al diritto internazionale, transnazionale ed europeo tra avvocati e accademici.
Economista ed esperta in migrazione e sanità pubblica: i suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sull’impatto della mobilità e della migrazione sui sistemi sanitari e assistenziali europei. Si occupa inoltre di organizzazione dei sistemi di accoglienza e integrazione dei migranti in Europa. Attualmente lavora come ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena come membro del Laboratorio delle Diseguaglianze.
Per sette anni ha lavorato presso il Robert Schuman Center for Advanced Studies (RSCAS) dell’Istituto Universitario Europeo (EUI) come Research Fellow e Project Coordinator. Ha anche raccolto esperienze lavorative con organizzazioni internazionali, altri centri di ricerca e ONG sull’analisi delle politiche in Belgio, Canada, Bosnia ed Erzegovina, Italia, Paesi Bassi, Serbia e Spagna. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia presso l’Università degli Studi di Siena (Italia), la Laurea di secondo livello in Economia dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Firenze (Italia) e la Laurea di primo livello in Giurisprudenza ed Economia presso l’Università di Bologna (Italia). Collabora attivamente con diverse riviste; relatrice e docente ospite in diverse conferenze internazionali e università.
Dafne è la responsabile comunicazione di AP.
Dafne ha un background in Relazioni Internazionali, e due anni di esperienza professionale nell’ambito della comunicazione legato a Donne, Pace e Sicurezza. Dopo essersi laureata in Affari Internazionali all’Università di Bologna e aver conseguito un Master alla Johns Hopkins School of Advanced International Studies, Dafne ha iniziato una collaborazione con WIIS Italy, che l’ha avvicinata al mondo della comunicazione. Dentro a WIIS Italy è infatti cresciuta come responsabile della comunicazione, occupandosi anche del progetto Rete di Donne Mediatrici del Mediterraneo. In seguito, Dafne ha svolto un tirocinio alla FAO come Gender e Human Rights Assistant, e una traineeship alla Commissione europea come addetta stampa. Dafne è anche ricercatrice per la ONG EgyptWide.
Celina Del Felice è un’educatrice e una ricercatrice specializzata su temi di pace, educazione alla cittadinanza globale e interculturale, la partecipazione dei giovani in processi di peacebuilding e l’attivismo transnazionale relativo alla giustizia globale. Celina ha esperienza come formatrice e consulente: ha sviluppato risorse educative, fatto da tutor all’interno di corsi online, facilitato processi di apprendimento, e condotto varie valutazioni. Attualmente insegna alla Open University della Catalogna – UNITAR Conflict, Peace and Security Master Programme, ed è un tutor per i corsi di e-learning per la Network University. Celina ha conseguito un dottorato in relazioni internazionali dalla Radboud University Nijmegen nei Paesi Bassi, un master in Peace and Conflict Studies dall’European Peace University in Austria, e la laurea in scienze politiche presso l’università nazionale di Rosario in Argentina. Recentemente ha pubblicato, come co-editrice, il manuale “WE CAN! Taking action against hate speech through counter and alternative narratives” (2017) per il Consiglio d’Europa, e il libro “Youth in Africa, agents of change” (2018).
Valentina è ricercatore aggregato presso il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (Pisa), Professore a contratto presso l’Università di Pisa e Invited Professor all’Università di Dapuhine a Parigi. Si è aggiudicata una borsa di studio Fondazione Veronesi per l’anno 2015-2016. Valentina ha inoltre una posizione come Visiting Fellowship presso l’Università di Derby (UK) e mantiene una stretta connessione con la Scuola di Studi Sociali e Internazionali dell’Università di Bradford (UK). Ha ricevuto una Fulbright Research Scholar (anno 2013-14) presso l’Arizona State University. Valentina offre regolarmente consulenze su questioni legate al terrorismo, alla criminalità organizzata, la migrazione, politica estera per varie organizzazioni nazionali e internazionali e dipartimenti governativi. I suoi interessi principali vertono sulla politica estera e di sicurezza, sul peacebuilding, su terrorismo e contro-terrorismo e sulla comunicazione strategica.
Emiliano Alessandri è Senior Advisor di AP in Partnership internazionali. Con una significativa esperienza nel ciclo dei conflitti in regioni chiave, dal Medio e Nord Africa (MENA) all’Europa orientale e sudorientale, l’intera carriera di Emiliano si è concentrata sulla gestione dei conflitti e sulla risoluzione dei conflitti, operando per oltre 15 anni ai massimi livelli nel campo della ricerca e della politica nel settore della sicurezza internazionale. Non-resident scholar presso il Middle East Institute di Washington e senior transatlantic fellow non residente presso il German Marshall Fund. È anche funzionario senior per le regioni del Mediterraneo e MENA dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).